La tossiemia


Quella che segue è la traduzione dell'articolo "Pregnancy toxemia in cavies" di Valerie Blaes, dal sito American Cavy Breeders Association (ACBA).

La gravidanza tossiemica nelle cavie

La gravidanza tossiemica è un disordine metabolico che può presentarsi nelle femmine gravide generalmente negli ultimi 7-10 giorni di gestazione e fino alla prima settimana di allattamento. I sintomi clinici includono perdita o diminuzione grave dell'appetito, depressione e un aspetto ingobbito e arruffato. La cavia può anche avere salivazione abbondante, occhi affossati e spenti e spasmi muscolari. I fattori che predispongono a questa condizione sono molti e non tutti identificati. Obesità, stress, alte temperature, perdita di appetito (anoressia temporanea), restrizioni su cibo e acqua, dieta inappropriata e cucciolate numerose sono tutti fattori che contribuiscono al disturbo. Sfortunatamente questi sintomi appaiono all'improvviso, il trattamento è raramente efficace e la morte è il risultato più comune. Il meccanismo che sta all'origine della gravidanza tossiemica è un circolo vizioso. Le femmine in uno stato di gravidanza avanzato sopravvivono in uno stato di equilibrio energetico precario. Abbastanza spesso, a causa di obesità, cucciolate numerose o dieta inadeguata, esse non riescono a consumare abbastanza per soddisfare la richiesta energetica. Quando i livelli di zucchero si abbassano al di sotto dei valori normali il corpo inizia ad intaccare le sue riserve di grasso per sopperire alla mancanza di energia. Il fegato viene sovraccaricato nel tentativo di metabolizzare i grassi e le sostanze di scarto derivanti dal processo (corpi chetonici). I corpi chetonici agiscono come un veleno sul corpo, peggiorando lo stato della cavia, diminuendone l'appetito e facendo diminuire sempre di più le risorse di energia. Una volta che il circolo vizioso è iniziato, è veramente difficile interromperlo. Nel momento in cui la condizione diventa evidente i cambiamenti chimici nel corpo e il danno agli organi interni sono spesso irreversibili.

Le possibilità di trattamento sono molto scarse. Se il problema viene identificato precocemente si può tentare di nutrire la cavia forzatamente con soluzioni altamente caloriche o con un alta percentuale di glucosio che possano stimolare l'appetito e invertire il processo. Generalmente sono necessarie continue somministrazioni per evitare ricadute. Negli stadi finali della tossiemia il trattamento consiste in flebo sottocutanee ed eventualmente iniezioni di steroidi. A questo punto però le possibilità di successo sono molto scarse.

La prevenzione di questo disturbo che può mettere a rischio di vita la cavia si basa su una buona pratica nella cura delle cavie e una certa dose di fortuna. Evitate che la cavia diventi obesa a causa della sovralimentazione e della mancanza di esercizio fisico prima di lasciarla accoppiare. Fornite una dieta bilanciata (completa di tutti i nutrienti) e dosi extra di vitamina C. Aumentare la percentuale di carboidrati nella dieta e aggiungere una dose di glucosio all'acqua nelle ultime 2-3 settimane di gravidanza dovrebbe aumentare il livello energetico della dieta. Anche un supplemento di calcio può a volte essere utile per prevenire la chetosi in cavie leggermente ipocalcemiche e può essere somministrato nelle ultime due settimane di gestazione e nella prima settimana di allattamento. Minimizzate lo stress quando possibile. Limitate le attività e i rumori forti nei pressi della gabbia e non maneggiate troppo le femmine in avanzato stato di gravidanza. Accertatevi che acqua e cibo siano sempre disponibili per incoraggiare la cavia a mangiare. Aggiungete a tutto questo un pizzico di fortuna poiché per quanto un allevatore possa essere attento e coscienzioso potrà sempre ritrovarsi ogni tanto con una cavia tossiemica.

Di seguito l'articolo Cardio-Vascular Volume & Body Heat Retention as Factors in Pregnancy Toxemia in Cavia Porcellus di David Hardesty, (riportato anche nel sito della ACBA) molto interessante: indica alcune precauzioni da prendere per tentare di evitare una gravidanza tossiemica.

Volume cardio vascolare e ritenzione di calore nel corpo come fattori nella gravidanza tossiemica.

La cavia come risultato dell'evoluzione

Le cavie si sono evolute originariamente sulle medie altitudini delle Ande in Sud America. Esistono oltre 30 specie della famiglia Caviadae, trovate in Sud America, delle quali il genere Cavia è un sottoinsieme al quale appartengono la Cavia cutleri e la Cavia porcellus. Per natura assomigliano a piccoli bufali, per usare un equivalente del Nord America, che pascolano nelle alte erbe degli altopiani delle Ande. Poiché questi habitat si trovano vicino all'equatore, non c'è una reale distinzione tra "estate" e "inverno". La differenza tra la temperatura massima raggiunta durante il giorno in "inverno" e quella raggiunta in "estate" può essere di soli 15 °F (9 °C) . In parole povere la temperatura durante il giorno è pressochè stabile tutto l'anno. Poiché questi habitat si trovano ad altitudini elevate sulle montagne, non fa sempre caldo per tutto l'anno, come invece accade nelle giungle ad est, a livello del mare, nel bacino del rio delle Amazzoni, al contrario la temperatura è molto piacevole. Non fa mai troppo caldo né troppo freddo. L'umidità è inoltre molto bassa poiché la maggior parte dell'acqua presente nelle nubi si scarica sotto forma di pioggia ad altitudini più basse. L'ambiente non dispone di acqua sufficiente per permettere la crescita di alberi , quindi l'erba alta costituisce la flora predominante. Per questo si potrebbe classificare l'ambiente come semi-arido, molto simile al clima di Denver, nel Colorado. Una caratteristica dell'ambiente montagnoso semi-arido è che le notti sono fredde. Quindi è così: mai molto caldo durante il giorno, ma decisamente freddo di notte. Decine di migliaia di anni di evoluzione non hanno portato a nessun miglioramento della capacità delle cavie di tollerare le alte temperature, poiché esse non hanno mai dovuto avere a che fare con un calore eccessivo. Hanno comunque ricavato un vantaggio dall'evoluzione quegli antenati delle cavie che hanno sviluppato un corpo compatto, "a palla", che sia in grado di assorbire facilmente il calore e poi mantenerlo quando le temperature si abbassano di notte in questo ambiente semi-arido. Le zampe corte e pelose sono semplici da ripiegare sotto il corpo quando la cavia si sdraia così da conservare il calore corporeo. Inoltre queste zampe corte hanno una superficie molto ridotta dalla quale il calore potrebbe disperdersi: l'evoluzione della cavia ha portato ad una scarsa capacità di sopportare alte temperature, e ad una maggiore capacità di tollerare il freddo in virtù di un corpo corto, tozzo, in grado di trattenere il calore.

La maledizione della ritenzione del calore corporeo in presenza di temperature elevate

Le femmine gravide subiscono dei danni quando vengono esposte a temperature di 40 °C (100 °F) per lunghi periodi di tempo. Non solo la massa del corpo della cavia gravida assorbe e mantiene il calore corporeo, ma i feti che si stanno sviluppando incrementano ulteriormente la massa corporea totale della madre, aumentando quindi l'accumulo e la ritenzione di calore del corpo della madre. Quando la cavia si sente accaldata oltre il sopportabile, tutto ciò che desidera fare è rimanere sdraiata per cercare di sentire un po' di fresco. Ma questo serve solo ad aggravare ulteriormente la situazione. A causa dell'inattività della cavia, il suo cuore non avverte la necessità di battere molto velocemente e la circolazione sanguigna si riduce drasticamente. Ne risulta un graduale aumento dei livelli dei naturali (e tossici) prodotti di scarto dei feti che si stanno sviluppando, nel flusso sanguigno della madre. I reni della madre costituiscono il normale meccanismo attraverso il quale questi prodotti di scarto provenienti dai feti vengono espulsi. Ma considerate che i reni della madre devono sobbarcarsi il doppio del lavoro, dovendo filtrare non solo i prodotti di scarto derivanti dallo sviluppo dei cuccioli ma anche quelli prodotti dal proprio corpo. Man mano che il parto si avvicina il carico di lavoro che viene richiesto alla madre per evitare di rimanere intossicata dai rifiuti del metabolismo dei feti aumenta ad un tasso quasi astronomico.

La circolazione del sangue come funzione della forma della gabbia

Troppo spesso prendiamo la nostra preziosa e gravida cavia e la poniamo da sola in una piccola gabbia. Ogni sua necessità è soddisfatta. Cibo e acqua proprio di fronte a lei cosicchè non debba neanche sforzarsi di muoversi per bere e mangiare. Nessuna competizione con le altre cavie per il cibo e l'acqua per questa cavia. Tutto ciò che deve fare è rimanersene sdraiata mentre diventa sempre più grossa. In quel momento non te ne rendi conto ma potresti avere predisposto inconsapevolmente la cavia a una gravidanza tossiemica. Poi arriva quell'improvviso tempo dannatamente caldo. Ti accorgi dopo alcuni giorni con temperature elevate sia di giorno che di notte che la tua preziosa cavia ha dei problemi. Può avere occhi acquosi e non vuole muoversi. Quando la prelevi dalla gabbia il suo torso può sembrare rigido e lei si lamenta debolmente mentre la esamini. Quando la tieni a pancia in su sulle mani noti questo rapidissimo, incontrollabile contrazione dei muscoli dell'addome e del posteriore.Uno dei sintomi associati alla gravidanza tossiemica è chiamato lipidosi, che significa che il corpo della femmina, per qualche ragione, trasferisce una grossa quantità di lipidi (molecole di grasso semplice) nel sangue. Questi lipidi causano un'acidosi del sangue che i reni cercano di filtrare espellendola con l'urina. Ne risulta che l'urina stessa diventa acida. Questo può essere verificato semplicemente con una comune cartina tornasole. Generalmente una femmina può essere indotta ad urinare un poco, come test, girandola sulla schiena e facendo una leggera pressione sulla vescica, che dovresti riuscire a palpare anteriormente (in direzione della testa) e in direzione dell'apertura urogenitale. Ho scoperto che se si mettono le femmine in un trasportino, esse tendono a trattenere l'urina nella vescica, rendendo il compito più semplice. Se sei fortunato e te ne accorgi in tempo, un bagno tiepido (non freddo) in alcuni casi potrà essere utile per eliminare il calore corporeo accumulato, e siccome probabilmente la cavia si lamenterà e si dimenerà con decisione, questa eccitazione servirà ad incrementare la frequenza del battito cardiaco. Questo è un bene per la cavia!

Mantenendo la cavia in uno stato di agitazione si fa si che il suo cuore batta più velocemente. E' importante comunque continuare contemporaneamente a mantenere fresca la cavia. In caso contrario la cosa non fa altro che peggiorare la situazione. L'incremento di eccitazione e lo sforzo per far scorrere il sangue velocemente produrrà calore corporeo che dovrà essere dissipato. Attirarla con vegetali verdi in foglia freschi, per natura ricchi di vitamina C, fornirà una sorgente di cholina, che alcuni studi hanno mostrato essere d'aiuto.

Tattiche per evitare la gravidanca tossiemica o "un oncia di prevenzione vale una tonnellata di cure"

La tattica principale per prevenire la gravidanza tossiemica è fornire alla cavia gravida una qualche forma di regolare, vigorosa e prolungata attività fisica, studiata specificatamente per elevare la frequenza del battito cardiaco in modo da far passare grandi volumi di sangue attraverso i suoi reni. Questo regime di incrementata, aggiuntiva attività fisica dovrebbe rappresentare un aumento rispetto ai normali livelli di attività, dovrebbe continuare per tutta la durata della gravidanza e fornirà i maggiori benefici durante l'ultimo mese della gravidanza stessa. Le femmine obese sono già svantaggiate dal punto di vista della salute cardio-vascolare. Assicurati che la cavia non sia costretta in una gabbia troppo piccola da permetterle un'attività fisica. Se vuoi fare qualcosa, metti la cavia da sola in una gabbia molto più grande. Metti degli ostacoli, come delle corte sezioni di 2x4 pollici, appoggiate sul fianco, lungo tutto il fondo della gabbia, in modo che la cavia debba arrampicarsi sugli ostacoli quando deve andare da un'estremità all'altra . Gabbie lunghe e rettangolari, in cui la lunghezza è come minimo quattro o cinque volte la lunghezza del corpo della cavia sono molto meglio di gabbie quadrate. Per l'allevamento delle cavie ho utilizzato taniche per l'abbeveramento delle pecore che sono lunghe 8 piedi e larghe 2 piedi. Ho persino utilizzato una stecca per rincorrere la cavia incinta da una parte all'altra della gabbia, giusto per farla correre. Le cavie gravide, anche se grandi come un granaio a causa dei cuccioli, correranno comunque piuttosto velocemente con incredibili scatti di velocità da una parte all'altra. Metto intenzionalmente il cibo ad un'estremità della gabbia e l'acqua all'altra estremità. Questo obbliga la cavia a camminare per tutta la lunghezza della gabbia all'andata e al ritorno per mangiare. Più diventa grossa , maggiore sarà lo sforzo per muoversi. Più si sforzerà di muoversi, maggiore sarà la frequenza cardiaca. Maggiore sarà la frequenza cardiaca, più velocemente i reni elimineranno nell'urina gli scarti metabolici. Considera che in natura queste cavie sarebbero costantemente in movimento mentre il gruppo pascola. Allo stato selvatico queste cavie sarebbero molto in forma, con poco grasso superfluo.

Per quanto riguarda il calore eccessivo tutto ciò che posso dire è che ho sentito di un allevatore australiano che ha fatto crescere le sue cavie in una piccola costruzione in cemento con il pavimento anch'esso in cemento. Mi è stato detto che ha ricoperto l'intera costruzione con qualcosa di simile alla mussola e quindi ha fatto in modo che la copertura venisse mantenuta costantemente bagnata. All'interno dell'edificio si stava al fresco come un'anguria. Ho sentito di altri allevatori che hanno preso dei contenitori, li hanno riempiti di acqua, congelati e messi all'interno delle gabbie durante i periodi più caldi. Queste bottiglie ghiacciate dovrebbero aiutare ad eliminare l'eccesso di calore corporeo dal corpo delle cavie. Le cavie si sdraierebbero appoggiandosi alla bottiglia ghiacciata. A prescindere dal metodo che preferisci, trova comunque un modo per mantenere le cavie gravide fresche per prevenire un'eccessiva ritenzione di calore corporeo e dai loro spazio per un buon esercizio cardiovascolare così da aumentare il volume di sangue che attraversa i reni al fine di eliminare dal loro corpo i prodotti tossici dei cuccioli…o alternativamente evita di far rimanere gravide le cavie nel periodo più caldo dell'estate. La scelta è tua.