La costruzione della gabbia
Se avete deciso di costruire da soli la gabbia delle vostre cavie pensare prima di tutto a dove la metterete: visto che potete farla su misura conviene sfruttare al meglio lo spazio che avete a disposizione per massimizzare la grandezza della futura dimora dei vostri animaletti. Se avete altri animali in circolazione conviene sicuramente porre la gabbia su un piano sollevato da terra, ad esempio una scrivania: questa sistemazione tra l'altro presenta indubbi vantaggi dal punto di vista della comodità di manutenzione generale e di pulizia della gabbia. D'altro canto se non ci sono animali che potrebbero infastidire le cavie anche una sistemazione a terra può avere i suoi vantaggi, primo fra tutti la possibilità di dotare la gabbia di una porticina laterale che permetta alla cavia di entrare e uscire a suo piacimento, rendendo così più semplice la gestione delle "uscite" giornaliere. Ponete comunque sempre al primo posto la praticità della gabbia: una gabbia scomoda da gestire è quanto di peggio vi possa capitare, quindi studiatela bene prima di mettervi all'opera.
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Per gentile concessione di Teresa Murphy |
Negli USA costruire gabbie bellissime e funzionali con poco impegno e minima
spesa è semplice: si possono acquistare delle "griglie" quadrate, di circa 35x35 cm,
componibili, con le quali è estremamente facile fare la struttura esterna della gabbia.
Il sito di Teresa Murphy Cavy Cages
spiega in modo molto chiaro come poterle utilizzare ( li chiama "cubes").
Purtroppo credo che da noi
in Italia questi prodotti non esistano, quindi bisogna risolvere in altri modi
e ingegnarsi per costruire i lati ed eventualmente la copertura. Ovviamente se
qualcuno li trova in commercio e me lo fa sapere sarò ben felice di segnalarlo
(e di approfittarne!!).
I lati si possono costruire con listelli di legno e rete metallica oppure con
pannelli di plastica trasparente o vetro: dipende da preferenze personali,
dalla conformazione e dimensione della gabbia e dalla praticità.
Per il fondo della gabbia invece non c'è problema: anche da noi si trovano i
pannelli di polionda (coroplast negli USA), di varie dimensioni e facilmente
sagomabili per adattarsi a qualsiasi gabbia. Il polionda è facilmente lavabile,
leggero, resistente e tutto sommato economico (circa 12000 lire per un
pannello da 2x1 m): di solito si trova nei centri di bricolage.
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Per gentile concessione di Teresa Murphy |
Se non avete in casa gatti o altri animali predatori potete tranquillamente limitarvi ad appoggiare il fondo in polionda su una scrivania o altro supporto di dimensione adeguata e pensare solamente a come fare i bordi della gabbia. La copertura non è necessaria perché le cavie non salteranno fuori dalla gabbia, generalmente non sono buone saltatrici...ovviamente però non fate i lati troppo bassi, quindi non meno di 40cm di altezza. Se invece ci sono in giro cani o gatti è bene che pensiate da subito a come tenerli alla larga. Non siate ottimisti: anche il gatto con il muso più angelico nasconde un feroce predatore, e le cavie per alcuni rappresentano un pasto succulento oltre che un gioco divertente (...si muovono!!). In questo caso è senz'altro necessario rendere la gabbia a prova di "assalto" e quindi si impone una copertura robusta. All'Ikea per esempio si trovano dei ripiani grigliati per scaffalature metalliche molto robusti e piuttosto grandi (circa 90x50cm) che possono servire allo scopo. Sono molto simili alla copertura che potete vedere nella foto.
Fare il fondo della gabbia partendo da un pannello di polionda è molto semplice e vi occorrerà solo una biro, un metro e un taglierino. Sul sito Cavy Cages Teresa lo spiega prendendo come riferimento una gabbia costruita con i "cubi" di cui abbiamo parlato: io ve lo spiegherò in generale. Tutte le foto della sequenza sono tratte dal sito di Teresa Murphy.
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Per gentile concessione di Teresa Murphy |
Dove i bordi si sovrappongono potete fissarli con nastro adesivo, colla o velcro se volete che restino fissi per poter sfilare il fondo (se avete costruito la gabbia in modo da poterlo fare), oppure potete lasciarli così come sono, tanto se il fondo non viene estratto dalla gabbia rimarrà "in forma" perché tagliato su misura. Se la gabbia viene posta sollevata dal pavimento potreste pensare di dotarla di uno sportello anteriore e tagliare una sezione del polionda in modo che si possa far scivolare direttamente la lettiera sporca nel sacco della spazzatura. Nell'immagine a fianco è stata fatta una cosa del genere ma il fondo non è polionda bensì linoleum.
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Per gentile concessione di Teresa Murphy |
E' possibile costruire gabbie a due livelli ma di solito le cavie utilizzano il secondo piano molto meno del primo. State particolarmente attenti a come costruite la rampa di accesso al livello superiore: cercate di non farla troppo ripida, non oltre i 45 gradi, e soprattutto non fatele di rete o listelli perché potrebbero causare lesioni alle zampette. La rampa però non deve essere neanche di un materiale troppo liscio o le cavie non riusciranno ad utilizzarla: potete per esempio ricoprirla con un materiale tipo moquette o simili. Oppure potete eliminare la rampa e mettere qualcosa su cui le cavie possano saltare per arrivare poi al piano superiore.
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Per gentile concessione di Teresa Murphy |
Alcune cavie possono tentare di rosicchiare il polionda: o tenete il bordo del polionda più alto in modo che le cavie non possano arrivare a rosicchiarlo oppure applicate direttamente sopra il bordo una protezione. A questo scopo funzionano molto bene quei profili in plastica che si usano per i poster da appendere al muro (quelli che vendono comunemente al supermercato). Non tutti sono uguali però, dovete cercare un tipo che non sia di plastica troppo rigida o farete fatica ad applicarlo sul bordo. E' una soluzione che funziona molto bene: l'ho sperimentata anche con la mia coniglia! Teresa Murphy consiglia di usare quei profili in plastica che si usano per rilegare i fogli negli uffici (quelli che si vedono nella foto a fianco).