L'estro, la gravidanza e il parto
Prima di tutto una raccomandazione:
non lasciate accoppiare e riprodurre le voste
cavie se non siete più che certi di poter trovare per TUTTI i nuovi nati (di solito
tra 1 e 5 per cucciolata) una casa più che decorosa e un padrone affettuoso e informato;
non fatelo solo perché "i cuccioli sono tanto carini e tanto poi qualcuno che
voglia una cavia si trova sempre, al limite c'è il negozio di animali sotto casa...".
Le cavie sono animali
molto delicati e si verificano frequentemente problemi durante il parto,
soprattutto se la madre è troppo giovane o troppo avanti con l'età per poter partorire senza rischi,
anche perché i piccoli
nascono completamente formati e piuttosto grandi rispetto al corpo della madre.
Prima di cedere alla tentazione di far riprodurre le vostre cavie allora pensate
sempre alle possibili conseguenze del vostro gesto! perché mettere a rischio la
loro vita e quella dei cuccioli? Non hanno necessità di riprodursi per essere felici, gli basta essere
coccolate e ricevere affetto. perché volere a tutti i costi dei cuccioli? Per venderli??
Per divertimento? perché sono belli? Anche le cavie sono essere viventi e meritano di essere trattati
come tali, e questo non include il farli riprodurre indiscriminatamente. Non sono
giocattoli, che anche se si rompono "pazienza, tanto ce ne sono altri".
Quindi, vi prego, tenete SEMPRE maschi e femmine ben separati e non fateli accoppiare
solo per gioco!!
Un'ultima cosa: le cavie femmine possono rimanere incinte anche a soli 20 GIORNI!!
E questo lo dico per esperienza personale, quindi fate voi i vostri conti...
Dal sito Guinea Lynx - Normal labor and breeding
Per scelta e a volte casualmente, ci capita di doverci prendere cura di una cavia gravida. Linda (Kleenmama) ha scritto un valido articolo riguardante il parto.
Poichè potrebbero verificarsi delle complicazioni, è estremamente importante che vi assicuriate di avere il supporto di un veterinario per un intervento di emergenza prima del parto effettivo.Un travaglio normale dovrebbe essere breve e tranquillo. L'intera procedura dalla
prima contrazione all'ultimo cucciolo può durare dai 15 minuti fino ai 40,
dipende da quanti cuccioli ci sono.
Ci dovrebbe essere poco sangue o niente del tutto, specialmente prima che nascano
i cuccioli. Se vedete la cavia sanguinare, più di un cucchiaino, vedete del
sangue che gocciola o molta lettiera insanguinata senza che nessun cucciolo sia
ancora nato, la cosa migliore da fare è chiamare il veterinario. Molto
probabilmente i cuccioli sono troppo grandi per uscire oppure uno di essi ha
perforato l'utero rendendo così necessario un taglio cesareo immediato.
La cavia starà seduta ad angolo retto, e farà dei movimenti "a singhiozzo".
Quando ha una contrazione si ingobbirà. Durante la contrazione si piegherà su se stessa
come se stesse prendendo una pallina di feci da mangiare, e tirerà fuori il
cucciolo. Inizierà a pulire il muso dal sacco e poi il corpo del cucciolo.
A volte i cuccioli arrivano così velocemente che la madre non riesce a provvedere
ad ognuno di essi. Se siete presenti e la cavia sta ancora pulendo un cucciolo
senza occuparsi del successivo, prendete un tovagliolo pulito, prendete il cucciolo
con attenzione, toglietegli il sacco e massaggiatelo con delicatezza assicurandovi
che respiri. Fate attenzione specialmente agli occhi del piccolo perché di solito
sono completamente aperti e potreste danneggiare la cornea. Dopo averlo asciugato
rimettetelo accanto alla madre.
Controllate e assicuratevi che le placente siano state espulse. Ce ne
dovrebbe essere una per ogni cucciolo. Se la madre non taglia a morsi la placenta
all'altezza del cordone ombelicale, potete sterilizzare un paio di forbicine e
tagliare con attenzione
il cordone ombelicale a una distanza di circa 1.5 cm dalla pancia
del piccolo. In caso contrario esso si porterà in giro la placenta.
Se non assistete al parto nel momento in cui si svolge, probabilmente non vedrete
le placente perché la madre mangerà tutti i residui del parto e tutta la lettiera
insanguinata. Ho avuto una cavia che ha partorito di notte e la mattina non si
sarebbe detto che avesse avuto i cuccioli non fosse stato che per i piccoli
nella gabbia!
Se siete presenti potete aiutare la madre a rimuovere alcune delle placente e
un po' della lettiera sporca. La cavia le mangia per evitare che i predatori
si accorgano dei piccoli. Le placente sono oggetti tondi e piatti della dimensione
tra un 100 lire piccolo e uno grande.
Se siete presenti al parto e notate uno qualsiasi dei sintomi elencati sotto
portate la cavia da un veterinario esperto il più presto possibile.
Dovreste tenere a mente che alcune madri alle prime armi non sono molto abili.
Ho avuto cavie che correvano dalla parte opposta della gabbia come se fossero
terrorizzate! Ma di solito, dal secondo giorno, si accorgono che non c'è nessun
altro che si stia occupando di queste piccole e chiassose creature, così potrebbero
farlo loro. Generalmente non interferisco. I cuccioli cercano di mangiare a partire
dal primo giorno, e nascono (generalmente) con abbondanti riserve di energia
per tenerli in forze finchè l'istinto della madre prende il sopravvento.
DEVO intervenire se la madre morde i cuccioli o li attacca.
Ricordatevi! Le madri possono essere, e lo sono, molto energiche nel ripulire i
cuccioli! Esse prenderanno tra i denti il pelo dei piccoli e tireranno finchè
si metteranno a piangere. Continueranno a leccare e leccare finchè non penserete
che stia cercando di togliergli il pelo. E' normale. Il loro istinto dice di
rimuovere ogni odore che possa portare i predatori fino ai cuccioli.
Un'ultima cosa. Non cercate MAI di tirare fuori qualcosa dalla femmina. A volte
hanno un prolasso dell'utero e sarà necessario che la portiate dal veterinario.
Se vedete un cucciolo uscito a metà e la cavia non sta facendo nessuno sforzo
per aiutarlo e siete SICURI che si tratti proprio di un cucciolo allora potete
cercare delicatamente di farlo uscire.
La madre continua a perdere piccole quantità di sangue fino a 4-5 giorni dopo il
parto, sebbene 1-2 sia più normale. Se c'è molto sangue o le perdite continuano
oltre i 2-3 giorni, o la cavia non si comporta come al solito, potrebbe non aver
espulso una placenta oppure un cucciolo. Dovrete verificarlo con un veterinario.
La novella mamma non dovrà comportarsi come se fosse malata. Se la vedete fiacca
o notate un qualsiasi segno di malessere andate immediatamente da un veterinario.
Ricordate sempre che una gravidanza può mettere a rischio di vita il vostro
animale.
Ogni gravidanza comporta dei rischi: la gravidanza tossiemica e la distocia
possono mettere a rischio la vita della cavia.
Segni clinici della gravidanza tossiemica:
La femmina smette di mangiare, appare depressa e assume un aspetto ingobbito e
arruffato. Può avere una salivazione eccessiva e si può sentire nel suo respiro
il tipico odore di acetone. La condizione si evolve con spasmi muscolari e la morte.
I sintomi spesso si verificano improvvisamente. La gravidanza tossiemica è più
frequente in climi caldi.
V.C.G. Richardson afferma che l'ipocalcemia può essere associata ad alcuni casi di distocia e gravidanza tossiemica.
Ricordate: le cavie femmine possono essere sessualmente mature anche a sole
4 settimane di età. Data l'età precoce alla quale maschi e femmine risultano sessualmente maturi si
consiglia di rimuovere il giovane maschio a 3 settimane e mezzo o al massimo
a 4 settimane. Comportamenti sessuali precoci sono indice di maturità sessuale.
Una femmina che ha appena partorito può rimanere gravida subito dopo il parto.
Le cavie maschio non dovrebbero essere presenti al momento del parto per questa
ragione. Le gravidanze consecutive sono estremamente pericolose per la cavia femmina
e sono sconsigliate.
Per una cavia molto giovane la gravidanza è difficile. Il cibo che dovrebbe essere
indirizzato al suo sviluppo e alla maturazione del suo corpo viene deviato ai giovani
feti. Anche se viene sconsigliato, le giovani cavie possono portare a termine
la gravidanza con successo. Troppo spesso i negozi di animali tengono insieme
le cavie di sesso diverso e questo porta a gravidanze indesiderate.
Far riprodurre le cavie per divertimento non è
consigliabile: non solo è difficile trovare una sistemazione per i piccoli presso
persone responsabili e che sappiano prendersene cura (i candidati potrebbero
"scomparire" quando si avvicina il momento di adottare i cuccioli) ma le cavie
rischiano complicazioni durante la gravidanza poichè i piccoli partoriti sono
già grandi e in grado di correre. La gravidanza dopo gli 8 mesi di età può essere
fatale per una cavia che non ha mai partorito prima a causa della distocia.
La sinfisi (una giunzione di cartilagine fibrosa che tiene fermamente unite le
2 ossa pubiche) può saldarsi al raggiungimento dell'età adulta e la cavia può
non essere in grado di partorire i propri cuccioli senza aiuto. Le femmine con
la distocia generalmente hanno bisogno di un taglio cesareo. Il tasso di
sopravvivenza è molto basso. La sterilizzazione o la castrazione delle cavie può
essere rischiosa anche quando viene eseguita da un veterinario esperto in cavie.
La scelta più sicura è tenere i sessi separati oppure tenere solo maschi o solo
femmine.
Harkness e Wagner nel testo "The Biology and Medicine of Rabbits and Rodents" affermano che il ciclo di estro nelle cavie dura dai 15 ai 17 giorni. Dal momento che la maggior parte delle femmine va incontro ad un estro (il periodo di tempo durante il quale possono rimanere gravide) da 2 a 15 ore immediatamente dopo il parto, rimuovete tutti i maschi dalla gabbia quando si avvicina la data del parto per evitare gravidanze successive che sarebbero fisicamente stressanti per qualsiasi cavia. Affermano che il periodo di estro dura tra le 24 e le 48 ore, e di queste tra le 6 e e le 11 ore la femmina accetta il maschio.
Secondo Pinta: "La tua cavia è in calore quando il tappo di muco si è dissolto. Il tappo sigilla l'apertura vaginale quando la cavia non è in calore. Il muco si dissolve approssimativamente ogni 10 o 21 giorni. Per verificare se il tappo si è dissolto basta vedere se la parte superiore della Y si è separata fino a creare un apertura. Rimane aperta circa per 24 ore e poi ricomincerà a chiudersi nuovamente."
© Copyright 2000-2002 Guinea Lynx, All Rights ReservedQuesta è la traduzione dell'articolo Birth of Cavies di Mette Lybeck Ruelokke (Mette the Vette), pubblicato sulla rivista inglese CAVIES pubblicata da P.Gammie e B.Mayoh.
Non è facile prevedere con precisione l'inizio del parto. Molti non si preoccupano dell'evento e si limitano ad attendere pazientemente l'arrivo della cucciolata, ma altri iniziano ad attendere l'evento con grande anticipo. Alcuni sembrano aspettare con impazienza per settimane finchè la cucciolata finalmente arriva: per queste persone conoscere la data del concepimento riveste una grande importanza. La data può essere prevista se si osserva il concepimento; se la femmina viene coperta subito dopo il parto la data di quest'ultimo corrisponderà al primo giorno della gravidanza successiva. Ma a volte si attende invano per 66-72 giorni, mentre invece il presunto concepimento è fallito, perciò sarà necessario attendere altri 16 giorni. Purché la cavia stia bene e mangi, non correte dal veterinario in preda al panico dicendogli che la vostra cavia è in ritardo e magari convincendo un veterinario inesperto a prendere provvedimenti non necessari e pericolosi, come ad esempio cercare di provocare artificialmente l'inizio del parto oppure praticare un taglio cesareo. Ciò, nella maggior parte delle cavie che non sono pronte al parto, significa la morte sia per la madre che per la cucciolata.
L'apertura della pelvi è il miglior indizio di un parto imminente. Quando l'apertura raggiunge la dimensione di 1-2 dita (dipende dalla grandezza delle dita) ci si può aspettare con ragionevole probabilità che la cavia partorisca entro le successive 48 ore. Ma ci sono come sempre delle eccezioni, per cui prendetela come regola generale e non come segno inconfutabile. Anche la membrana che ricopre l'apertura vaginale tra i periodi di calore e durante la gravidanza si dissolverà prima del parto, ma questo fatto non può essere utilizzato per determinarne l'inizio poiché il momento in cui scompare può variare parecchio.
Nelle ultime ore che precedono il parto la cavia diventa meno attiva e l'appetito può diminuire, sebbene non scompaia del tutto. Dovrebbe però avere ancora occhi vispi e pelo normale e, se dovesse venire attirata con bocconcini appetitosi, dovrebbe mangiarli velocemente. Ho letto e sentito che molte cavie svuotano il retto poche ore prima del parto, perciò un mucchietto di escrementi in un angolo potrebbe indicare che il momento si avvicina, questo però comporta una pulizia giornaliera della gabbia; non ho mai trovato molto attendibile questo metodo di previsione.
Il parto di solito ha luogo quando intorno c'è pace e tranquillità. E' oggetto di discussione se le cavie preferiscano il giorno o la notte per partorire, ma ho visto che tra le mie le prime ore del mattino rappresentano uno dei momenti favoriti della giornata, e mi è capitato abbastanza spesso di assistere all'inizio di un parto durante il giro mattutino per la pulizia e il cibo; le femmine non si preoccupano di me, poiché sono abituate alla mia presenza e alla quotidiana routine. Comunque le future madri non gradiscono eccessivo rumore e disturbo di sottofondo, specialmente se sono inesperte e non capiscono cosa sta accadendo al proprio corpo.
Il parto solitamente è incruento e poco drammatico, e spesso è tutto finito in 30minuti o anche meno, dipende dal numero dei cuccioli. Molte femmine rimangono in silenzio durante il parto, ma alcune emettono pochi versi di dolore prima dell'arrivo del primo figlio. Il cucciolo viene espulso dopo poche doglie. Al contrario della maggior parte dei mammiferi, la cavia partorisce i cuccioli da seduta.
La madre rimuove velocemente con i denti la membrana fetale dalla testa del piccolo, permettendogli così di respirare per la prima volta. Il passo successivo è tagliare il cordone ombelicale e leccare tutto il corpo del cucciolo finché non sarà pulito e asciutto. Il cucciolo successivo arriva poco dopo. Nelle cucciolate molto numerose i piccoli possono nascere ad intervalli molto brevi e se la cavia è madre per la prima volta può rimanere così disorientata da non riuscire a pulire uno o più cuccioli; sicché capita di trovarli morti con la membrana fetale intatta oppure morti di freddo in inverno, nel caso in cui la madre non sia stata in grado di provvedere ad asciugare e curare così tanti cuccioli. Nelle figliate di 5 o più cuccioli è molto probabile che uno o due vengano trovati morti.
Le placente, una per ogni cucciolo, vengono espulse dopo la nascita e la cavia le mangia tutte o in parte, il che è molto importante poiché contengono una grossa quantità dell'ormone ossitocina, che promuove la montata lattea e fa contrarre l'utero in modo da ridurne il sanguinamento. Molte madri sono così efficienti nella loro opera di pulizia che non rimane nessuna traccia di sangue o altro dopo il parto. Alcune esagerano e feriscono le orecchie dei piccoli durante la pulizia, e così pregiudicano loro ogni possibilità di futura "carriera" nel campo delle mostre; alcune cercano anche di mangiare i piccoli morti e così a volte si trovano ad esempio cuccioli morti senza una zampa. Non è una vista molto piacevole ma è causata dal fatto che le femmine gravide in natura sono totalmente prive di difese e quindi cercano di eliminare qualsiasi cosa abbia un odore tale da poter attirare dei predatori.
A volte il parto si ferma per alcune ore per poi riprendere normalmente. Ma questi parti interrotti sono sempre critici e la cavia andrebbe controllata a intervalli regolari per assicurarsi che stia ancora bene. Dopo il parto la cavia riprenderà presto a mangiare e i piccoli si ammasseranno sotto alla madre in attesa della poppata, con pazienza perché la madre ha solo due capezzoli. La cavia dovrebbe restare vispa e mantenere l'appetito, sebbene possa sentirsi anche un poco stanca. La maggior parte delle cavie sono madri attente e premurose e nutrono e puliscono i loro piccoli con regolarità; un'immagine comune della madre e dei cuccioli raffigura la madre seduta in un angolo con i piccoli che poppano o dormono raccolti intorno a lei. Un idillio perfetto. Ma a volte le cose non sono così semplici e prive di complicazioni come appena descritto, e (spero) nel prossimo articolo descriverò alcune complicazioni che si presentano durante il parto.
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